Quanto raccontare della propria vita privata?
Ai tempi dei matrimoni combinati i futuri sposi nemmeno si incontravano: erano i genitori a decidere tutto e loro si vedevano per la prima volta solo davanti all'altare. Brutta opzione, lo ammetto.
Ai tempi dei social network appena trovi la persona giusta prima o poi uno dei due chiederà: "Lo postiamo su facebook?" Da una parte addio privacy perché se nelle future fotografie non sarete insieme i vostri 50 amici comuni si chiederanno se avete problemi di coppia. Dall'altra è un'ammissione pubblica...vuol dire che ci credete davvero e che sperate sia per sempre.
Ai tempi dei matrimoni combinati due persone, anche se sposate, dovevano tenere le effusioni amorose all'interno della propria camera da letto. Se le scambiavano per tutto il tempo e fuori da lì niente di niente. Un tantino esagerato,...ma meno irreale di quanto si possa immaginare. Anche i miei genitori, che si sono sposati nei libertini anni '70, non hanno mai mostrato niente in pubblico...così tanto che a volte mi chiedo come posso essere nata io.
Ai tempi dei social network è tutto postato...tutto in pubblico. Ho visto foto di coppie a letto con la scritta "Finalmente noi"...come se meritassero l'applauso. Ho visto i sextape di non famosi e famosi.... Ma non sono affatto contraria a chi si bacia in pubblico...certo magari le prime volte potrò sembrare rigidina (visto che sono figlia di cotanto esempio) ma se amo qualcuno voglio potergli mostrare il mio affetto senza essere bacchettata. Giudicare però il non farlo come una mancanza di sentimento...questo no...a meno che anche nel talamo tu non ci sia affatto...
I tempi cambiano, le relazioni diventano più difficile da gestire ma, detto o no, è sempre amore, no??