Al fine di fornire la migliore esperienza online questo sito utilizza i cookies.

Utilizzando questo sito, l'utente accetta l'utilizzo dei cookies.

Newsletter !!!

 

 "Voglia di rinascita"

 

Leggila qui 

 

 

0
0
0
s2sdefault

 

"Fluidità" è una parola che mi è sempre piaciuta. Indica la libertà delle molecole di scorrere, dovuta alla loro scarsa coesione. Un tempo era riservata ai liquidi, oggi alla definizione di una persona.

Il liquido non ha una sua forma: si adatta, sempre. Non è disperso e impalpabile come un gas né immobile e rigido come un solido. Ha il meglio di entrambi: è malleabile ma ha una personalità.

La Generazione Z (i nati dalla seconda metà degli anni '90 agli anni 2000) lo ha scelto come suo simbolo proprio per questo. Che si tratti di decidere riguardo il lavoro, dove vivere, cosa indossare chi frequentare, affronta tutto con fluidità. Ha un'idea chiara di cosa vuole per se stessa ma, quando si tratta del rapporto con gli altri, si adatta, scegliendo ciò che trova più affine con la sua mentalità e la sua coscienza. Mentalità e coscienza seguono quindi solo la regola generale del "vivi e lascia vivere" e, quanto al resto, gli Z accolgono le esperienze con la più completa accettazione.

La moda ha subito accolto questa nuova mentalità. Le passerelle di primavera 2019 hanno fatto visto sfilare 83 donne trans e 9 modell* non binary. Ormai gli abiti (come i pronomi) non hanno un sesso predefinito, ma di certo hanno personalità. È un'apertura che desideravamo da tempo, visto che non tutti hanno il phisique-du-rôle e che ciò che desideravamo era solo indossare qualcosa di bello che rispecchiasse l'opinione che abbiamo di noi stessi e che ci permettesse di esplorare qualche lato nuovo e sorprendente. Lo stesso vale per acconciature, make up e profumi.

Tutto questo richiede però una notevole dose di autoconsapevolezza, che a noi delle generazioni precedenti manca. Un po' più di fluidità invece ci aiuterebbe a creare un futuro migliore ...uno di quelli che dà risposte anziché fare domande. Perché di domande ne poniamo fin troppe,e  chiediamo per definire qualcuno secondo ciò che ci è stato insegnato dalla società..e invece basterebbe osservare: le risposte sono già davanti ai nostri occhi, e non c'è bisogno di spiegare.

La fluidità va accettata, perché, non avendo regole predefinite, ci rende liberi di crearcele e cambiarle restando fedeli solo alla nostra vera natura.

 

 

Coinquilin* di antinnocenza: