Ogni volta che conosciamo qualcuno, siamo soliti fare delle domande. Perché?
Per definirl3, inquadrarl3 in uno schema e di conseguenza sapere come comportarci.
Quali sono le prime domande che fate? Pensateci e saprete subito cosa conta per voi nella vita e quale sia il vostro metro di giudizio.
Non posso negare che la prima impressione sia quella visiva: guardando una persona capiamo subito dallo sguardo, dal suo atteggiamento e dal suo look se potrebbe essere amic∂ o nemic∂. Quindi abbiamo già creato uno schedario mentale, che completeremo con le risposte alle nostre domande.
La maggior parte delle volte la prima impressione sarà confermata, in quanto la nostra attenzione è già stata catalizzata da determinati dettagli. Abbiamo puntato un faro e difficilmente guarderemo oltre, a meno che quella persona inizi a comportarsi in modo totalmente inaspettato. E cosa facciamo noi a quel punto?
Semplice: altre domande. perché è un meccanismo mentale che non si inceppa mai, anche se siamo abituati a ragionare fuori dagli schemi. La voglia di scoprire affinità o discrepanze nella reciproca conoscenza è troppo forte. Quindi chiediamo, ancora e ancora. Al dirett* interessat* o a chi potrebbe saperne di più sulla sua personalità. A torto o a ragione.
Ma siamo fatti così: è umano. Rassegniamoci.