Stavo rileggendo il mio e-book "Ciambellona 2.0 - Deliri esistenziali sull'amore" e sono arrivata al capitolo "I pick the wrong men" (frequento gli uomini sbagliati) pensando di essere stata sommaria. E per sopperire al mio errore ho avuto un'idea.
Approfitterò quindi di questo sito per scrivere loro delle brevi lettere. Ad ognuna di essere allegherei la foto sovrastante per mostrare che persona sono diventata grazie/nonostante loro. Le iniziali sono fasulle e l'ordine in cui sono arrivati nella mia vita è casuale, ma il contenuto è la verità.
Caro B., penso che tu non abbia mai capito niente di me o, peggio ancora, lo hai capito e hai preferito non valorizzarmi mai per non farti sembrare un essere minuscolo. Bè, lo sei. Ma ti ho voluto davvero bene quindi spero davvero troverai qualcuna che riduca in briciole la tua scorza e ti faccia capire che sei meglio di quanto credi.
Caro M., sono passati tanti anni eppure ancora non hai capito che le persone che metti al secondo posto valgono di più di quelle a cui doni il tuo cuore. Te ne accorgi sempre troppo tardi e finché non cambi le tue priorità sarai purtroppo destinato a rimanere solo.
Caro P., ci abbiamo provato, ma non abbiamo mai azzeccato i tempi. E, mentre ci rincorrevamo, la vita ci ha cambiati, nel profondo, trasformandoci in due persone che non hanno più bisogno l'uno dell'altra. Ma siamo pseudoamici e va bene così.
Caro T., la nostra avrebbe potuto essere la storia d'amore del secolo, ma tu hai troppa paura di lasciare la strada già tracciata e io non ti ho mai amato al punto da lottare per averti.
Caro D., in nome dei nostri baci e abbracci, potresti anche salutarmi quando mi vedi per strada.
Caro A., mi auguro tu non mi stia ancora aspettando su quel divanetto (ma non credo, visto che la discoteca non esiste più) e abbia trovato qualcuna che ama la montagna e vuole duemila figli.
Caro F., peccato aver avuto quella piattola del tuo amico in mezzo alle palle. Ci avrei scopato proprio volentieri, con te.
Caro L., tu mi hai insegnato che l'amore non ha età. io ti ho fatto capire che non ha nemmeno confini.
Caro R., pure a te due o tre volte l'avrei data volentieri.
Firmato: una donna col cuore in pace.