Al fine di fornire la migliore esperienza online questo sito utilizza i cookies.

Utilizzando questo sito, l'utente accetta l'utilizzo dei cookies.

Newsletter !!!

 

 "Voglia di rinascita"

 

Leggila qui 

 

 

0
0
0
s2sdefault

 

 Ecco come riconoscerne la freschezza.

 È rosa e lucido e vicino alla venatura centrale si vede il midollo rosso. Tastandolo, la polpa è compatta.

 Può essere cucinato in differenti modalità anche se la mia preferita è in tartare perché il pesce spada ha un gusto più delicato di tonno e salmone, capace di abbinarsi a differenti sapori.

 Ricorda molto la bistecca, per l'assenza di lische e per l'assenza di un forte sapore di pesce. Perciò viene cucinato in padella, fritto, al forno o sulla griglia senza troppa difficoltà.

  Qui trovi anche ricette con la pasta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 LINGUINE CON BOCCONCINI DI SPADA 

 Mescola 60g pangrattato, prezzemolo, 1 cucchiaio di capperi, 1 cucchiaio di pecorino e scorza di limone.

Taglia 400g di pesce spada a pezzettini, passalo nella panure e rosola in olio extravergine d'oliva in una padella grande, poi mettilo da parte, in caldo.

 Lessa 350g linguine.

 In quella stessa padella aggiungi olio, aglio, peperoncino, saltaci la pasta e aggiungi il pesce.

 Puoi aggiungere altro formaggio alla fine, che renderà il piatto più goloso. In ogni caso, non dimenticare il peperoncino perché gli darà davvero un imperdibile sprint!!!

 

 

 

 

 SEDANINI CON PESCE SPADA E MELANZANE

 Friggi 1 melanzana a dadini e lasciali insaporire in aglio schiacciato e menta.

 Il pesce spada (250g) è cotto a pezzettini in una padella antiaderente in olio, sale e pepe, aggiungendo 100g di pomodorini.

 Lessa 250g di sedanini e condiscili col sugo.

 Una variante consiste nel rosolare i dadini di melanzana in aglio e olio coi pomodorini e l'origano, anziché friggerli a parte, e poi aggiungere la pasta. É una versione sicuramente più semplice e leggera.

 In ogni caso questa ricetta ti offre un piatto unico molto buono e nutriente che sazia. In estate puoi anche mangiarlo freddo e portartelo per la pausa pranzo. 

 

 

 

 

   CAPONATA DI PESCE SPADA

 Sono fermamente convinta che il segreto di una buona alimentazione, che abbia nutrienti e gusto, sia la varietà, così, dal ricettario di Benedetta Parodi ho scelto una caponata per la sua originale base: il riso rosso, mai mangiato prima, ma che mi ha soddisfatto completamente. Alla fine mi sentivo sazia e sicura di aver mangiato un piatto buono.

 Taglia 300g di pesce spada a cubotti, 1 peperone a pezzi piccoli, 1 cipollotto a rondelle e 2 coste di sedano a toccchetti.

 Fai lessare 150g di riso rosso.

 In una padella soffriggi cipollotto e sedano in olio extravergine di oliva, aggiungi il peperone, 1 cucchiaio di mandorle a lamelle e 1 cucchiaio di uvetta e lascia cuocere 10' (io ho aggiunto acqua ogni tanto perché non bruciasse). Lascia rosolare il pesce in questo composto per qualche minuto, cospargi con 2 cucchiai di zucchero di canna e mezzo bicchiere di aceto di mele e completa la cottura.

 Servi la caponata sul riso (condito con olio), coprendo con basilico.

 

 

 

 

 

 PAPPARDELLE SPADA E PEPERONI

  Prepara 250g di pesce spada in tranci spessi 1cm e poi tagliali a cubetti. 

 Taglia a pezzetti 1 peperone e fai rosolare in olio extravergine d'oliva con scalogno a rondelle in una padella ampia. Aggiungi i cubetti, bagna con mezzo bicchiere di vino bianco e lascia sfumare. 

 Versa il contenuto di una bustina di zafferano in una tazzina e sciogli usando acqua (o brodo) bollente, poi aggiungi al condimento.

  Fai bollire 250g di pappardelle (o rettangoli di pasta all’uovo fatta in casa) in acqua salata, scola al dente e fai saltare nella padella.

 

 

 

 

Coinquilin* di mangioscrivo