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 "Voglia di rinascita"

 

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 Un piatto estivo e perfetto per il pranzo sulla spiaggia o in ufficio.

 L'unica vera controindicazione è: non comprare il condimento pronto perché è molto deciso e, al palato, non si sente la differenza tra i sapori. 

 Gli ingredienti dell'insalata di riso devono invece essere ben distinti ma omogenei. Prepararla è come trasformarsi in un compositore: ogni strumento deve mantenere il proprio suono ma creare una melodia armonica con gli altri. Ogni persona crea la sua.

 La mia è: riso parboiled, olio extravergine d'oliva, prosciutto cotto, tonno, piselli, formaggio (di solito emmental perché la mozzarella è troppo acquosa), pomodorini, olive e l'ingrediente che mi fa subito insalata di riso, ovvero le cipolline sottaceto. E, al contrario del normale risotto (che me ne basta uno), due piatti pieni sono la mia porzione minima.

 D'altronde è una ricetta nata per essere abbondante e varia. Pesce, verdura, salumi, sottaceti, formaggi, legumi, semi, erbe, spezie, uova, frutti di mare...tutto va bene.

 È anche un piatto internazionale: in Thailandia si chiama Khao Yam (mango, carote, fagiolini, cocco, gamberi, citronella...), in Birmania Htamin Thoke (cavolo cinese, farina di ceci, fagioli secchi, gamberetti...) e in Corea Bibimap (verdure, uovo all'occhio di bue, carne, tofu, kimchi...)

 L'insalata di riso è talmente veloce e fantasiosa e trasportabile (da gustarsi sia con acqua che con vino, birra, bibite, cocktail) che non può non accompagnarvi nelle lunghe giornate estive. Trovate la vostra melodia!!!

 

 

 

 

Coinquilin* di mangioscrivo