La loro immagine la si vede spesso sulle spalle delle persone in film o illustrazioni di vario genere. Indica due modi diversi di affrontare i problemi.
Da un lato il demone, che ti spinge a compiere cattive azioni, convincendoti che ne trarrai giovamento.
Dall'altro l'angelo, che ti spinge a comportarti bene per non incorrere in situazioni spiacevoli.
Solitamente crediamo all'angelo.
Tranne quando si tratta di noi stess3: l'unico caso in cui ci fidiamo di chi ci dice che siamo de3 fallit3, che stiamo sbagliando tutto, che abbiamo un brutto carattere e che nessun∂ potrà mai amarci come meritiamo.
Crediamo al demone dando del bugiardo all'angelo che ci incoraggia dicendoci che valiamo.
E così continuiamo a sminuire i nostri successi e a giudicare meritati i nostri fallimenti.
Fino ad arrivare al punto in cui non sentiamo né la voce dell'angelo né quella del demone, perciò non decidiamo e non scegliamo...in pratica, non viviamo.
Parte della bellezza della vita invece è mettersi alla prova e correre dei rischi, quindi, quando si presenta l'occasione, coglila e, quando senti angelo e demone entrambi urlare e punzecchiarti la spalla per attirare la tua attenzione, fai l'unica cosa logica da fare: zittiscili.
Fai ciò che vuoi fare con la maggiore calma e col maggiore impegno possibili.
Se riesce, gioisci.
Se fallisci, sappi che è normale e umano, quindi ricomincia. Spingendo solo col tuo cuore e il tuo intuito.