Porsi obiettivi è nella natura umana. Ma siamo capaci di capire quando li abbiamo raggiunti?
In alcuni casi è semplice. Arrivare al primo posto in una competizione sportiva. Ottenere un aumento di stipendio. Perdere peso.
In altri è più complesso. Quando esattamente otteniamo la felicità? Quando ci siamo liberati davvero dall'ansia? Quando la nostra vita sociale è sufficientemente ampia? Quando dobbiamo smettere di fare la dieta?
Se siamo persone abituate a pretendere molto da noi stesse, non ci sarà mai uno stop. Anche solo per gioirne un attimo e poi ricominciare ad "alzare l'asticella". No...sarà sempre un "Potevo fare di meglio e di più".
Perciò, per risolvere la questione, è bene puntare su obiettivi molto precisi. La felicità, per esempio, è un concetto ampio e teorico, perciò cerca di capire cosa sia per te e come fare per conquistarti quel pezzetto di paradiso. Chi non può raggiungerla è chi non sa definirla...e nemmeno vuole fermarsi a pensare, perché allontana da sé l'idea che per ottenerla dovrà fare sacrifici e "perdere" qualcosa (anche solo lasciar andare una ferrea convinzione è una perdita). La raggiunge solo chi ne ha definiti i termini...e il segreto è che forse la sua felicità è intorno a sé e lui/lei non stava guardando.
È fondamentale avere sogni e obiettivi nella vita, ma lo è altrettanto il sapere come fare per raggiungerli e attivarsi per farlo (se avete sempre voluto essere una principessa o un cowboy, compratevi una corona o un lazo...tanto per dire), anche se questo vuol dire cambiarli "in corsa". Non c'è niente di male a cambiare idea se comprendiamo che un'opportunità è migliore di un'altra. Mettete voi stessi come fine ultimo di ogni obiettivo e la strada si spianerà da sé.