Appena svegli∂, ognun∂ di noi compie almeno tre azioni automatiche. Il cervello non si è ancora attivato bene e già siamo sces∂ dal letto, ci siamo lavat∂ (denti compresi) e ci siamo vestit∂...tutto senza pensarci.
Quando il cervello "si sveglia" inizia a dettarci gli impegni da rispettare e cosa ci si aspetta da noi in quella giornata. Che siano attività piacevoli (trascorrere del tempo in compagnia) o lavorative o necessarie, siamo già in ansia. Iniziamo la giornata correndo e la terminiamo ansimando, già preoccupat∂ per l'indomani.
Il riuscire a tenere sotto controllo tutto per alcuni è una missione di vita: c'è un orario preciso da rispettare e va fatto costi quel che costi. Per altri è la prima regola da infrangere: seguono un proprio ritmo e pretendono che il mondo si adegui a loro.
Ho letto invece che uno dei requisiti fondamentali per una routine efficace è la flessibilità. Certo, penserete voi, facile a dirsi, ma come fare, in famiglia, con orari di lavoro e di scuola, a essere flessibili?
Cambiando qualcosa, anche una sola piccola cosa. Svegliandosi prima per iniziare la giornata con più calma. Modificando il tipo di allenamento. Chiedendoci quali cambiamenti apportare per ridurre lo stress legato alla routine. Togliendo quelle cattive abitudini che non ci permettono di fare ciò che realmente vogliamo.
A volte basta proprio poco, come bersi un caffè con calma osservando la strada o il cielo. Pochi minuti per sé ogni giorno. Senza rottura di palle. E l'ansia se ne va.