Mi sto avventurando in un campo minato, ma ne sono pienamente consapevole in quanto capisco che sia un argomento che divide le folle.
Come lo fa l'uso della schwa (∂), ma lo faccio perché penso che il tradimento riguardi uomini e donne e comunità LGBTQI+ allo stesso modo. Quindi fattene una ragione e iniziamo.
Se sei una persona che pensa "no no io non tradisco" oppure "io non perdono" smetti di leggere...adesso!
Okay, hai superato la fase 1.
Ciò significa che pensi che nella vita non esistano solo il bianco e il nero ma anche i colori intermedi. Complimenti. Non sbatterai mai contro quella sensazione secondo la quale, a fatto compiuto (anzi, scoperto), ci si sente malissimo: capita sia quando hai tradito e, una volta sparita la piacevolezza ormonale, inizi a sentirti in colpa, oppure quando sei vittima di un tradimento e senti il mondo crollarti addosso, letteralmente.
Se, a questo punto, decidi di vivere questa tristezza fino in fondo, lanciando oggetti, continuando a piangere, pensando che la tua vita sia finita e ponderando di non amare mai più perché "il mondo è pieno di persone stronze", smetti di leggere...adesso!
Hai proseguito oltre, bene... hai più carattere di quello che pensavi.
A questo punto però ti si pongono davanti due domande fondamentali.
1) Hai tradito e sei stat∂ beccat∂...quindi? Giuri eterno amore e che non lo farai mai più oppure sai che, se ricapiterà l'occasione, ci ricascherai?
2) Sei stat∂ tradit∂...quindi? Te ne vai sbattendo la porta o cerchi di perdonare?
Se hai risposto sì alle prime scelte di entrambe le domande, smetti di leggere...adesso!
Superato il terzo ostacolo, non posso che constatare che le soluzioni facili non ti piacciono.
Hai deciso di esplorare l'animo umano in tutte le sfaccettature: prima di tutto te stess∂, perché vuoi sapere se hai un limite (e dove è posizionato) o no...e poi se ce l'ha chi ami.
Tenersi aperta la possibilità di poter tradire ancora penso significhi che non ti senti pront∂ per una relazione monogama oppure che non stai bene con quella persona, che ti sembra di stare in una prigione o con un legaccio, e che ti stai ribellando... quindi, apri la bocca e parlane apertamente... e decidete una soluzione accettabile, che non sia scappare nella notte alla chetichella...
Perdonare un tradimento...eh...c'è caso e caso. Perché tu sai se davanti a te c'è una persona che tradisce senza speranza o l'amore della tua vita che ha fatto uno sbaglio. Cioè, lo sai... lo presupponi... fidati di cosa il cuore e l'istinto ti suggeriscono, perché non puoi vivere una relazione contornata dal dubbio... è destinata a rovinarsi in partenza.
Io non so quale sia il percorso giusto a questo test.
Ho vissuto e visto situazioni in cui ci si è fermati subito o si è arrivati alla fine o a una tappa intermedia.
So però che è una questione di scelte. A breve e a lungo termine.
E so che chi ha la possibilità di scegliere chiunque e continua a scegliere te ama davvero.