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 Una mela è un'ottima cosa fino a che non avrete assaggiato una pesca. Chi è d'accordo con George Du Maurier?

 Io, sicuramente. Sono così golose e succose che le adoro, letteralmente, e d'estate le mangio praticamente a ogni pasto. Ma so che oltre a me e all'illustratore e scrittore inglese piacciono anche a Jane Austen, T.S. Eliot e agli chef, che ne provano, e ne trovano, sempre nuovi abbinamenti.

 Sono fantastiche con ricette dolci e salate. Stanno benissimo con la frutta secca, i formaggi, il cocco, le mandorle, il pesto, il pesce, altra frutta. E vogliamo parlare del succo alla pesca e del Bellini?

 Sono di diverse varietà, a polpa bianca o gialla, con la pelle liscia o "pelosa". Ricordati che si tratta di frutta in continua maturazione, quindi sappi che anche dopo l'acquisto continueranno ad ammorbidirsi (è per questo che ad un certo punto bisogna cuocerle)

 E ora, via in cucina!!

 Peach pie

Ovviamente è una di quelle torte il cui gusto aumenta con il raffreddamento, ma se non hai pazienza e la vuoi assaggiare subito sarà comunque buonissima!!

 Prepara la crema pasticcera con i giusti ingredienti (4 tuorli, 100g di zucchero, 1 cucchiaio di farina, mezzo litro di latte e scorza di limone), la frustina per tenerla amalgamata mentre cuoce e tanta pazienza (ricompensata dal risultato... hai visto che colore?... ed è anche morbidissima).

Mentre raffredda, mescola in una ciotola 200g di biscotti secchi tritati, 100g di burro fuso e 3 cucchiai di zucchero (anche un goccio di latte, per far compattare bene l'impasto) e metti in frigorifero.

Taglia 2 pesche a spicchi sottili.

Componi la torta spalmando la crema sulla base, disponendo le pesche e completando con granella (o lamelle) di mandorle.

 

  

 Pesche al forno

 Basta semplicemente tagliarle a metà, togliere il nocciolo, scavarne la polpa, mescolarla con ingredienti solidi e liquidi e infornare.

 La ricetta base prevede un ripieno di amaretti, cacao e liquore all'amaretto e una cottura in forno a 180°C  per 40'.

 Ma puoi aggiungere noci, mandorle, ciliegie, cocco, uvetta, spezie... e sostituire il liquore col brandy o il succo, il cacao con le gocce di cioccolato e gli amaretti con i tuoi biscotti preferiti, sbriciolati.

 Per me questo è il dolce di settembre, una calda coccola che mi prepara al freddo...anche se sarebbe meglio aspettare qualche minuto, una volta tolto dal forno, in modo da lasciare che i sapori si amalgamino bene.

Sono buone pure lasciate in frigo, se avanzano, così da indurirsi e poter essere gustate senza forchettina.