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 Vogliamo credere a un sogno.

 Vogliamo credere all’amore, alla felicità, ai guadagni semplici, alla perfezione fisica, alla vita indipendente e libera.

 E siamo dispost3 a credere a chiunque ci venda quel sogno.

 Ci sono persone disposte a farlo. Più di quelle che pensiamo. E sono amic3, conoscenti, influencer di vario genere.

 Dicono di essere lì apposta per aiutarci a realizzare ciò che vogliamo: avere una relazione romantica da favola, togliere stress e preoccupazioni, iniziare un’attività diventando in breve tempo imprenditrici di noi stesse, perdere peso e poter indossare ogni tipo di look, comprato col lavoro quotidiano.

 Ma è una truffa e tutto quello che vogliono è la nostra fiducia, ma, soprattutto, la nostra dedizione, il nostro tempo, i nostri soldi, il nostro appoggio… la nostra vita.

 Ci allontanano dalle persone a cui vogliamo bene e dalle passioni che amiamo praticare per farci perdere contatto con chi siamo e con la realtà che ci circonda e diventare l'unico mondo che ci circonda. Suona bene. Ma è tutto fasullo.

 

 

 “Love bombing”, un podcast di storielibere.fm del 2022 di Roberta Lippi, spiega con precisione cosa significa e da dove deriva il termine e cerca di capirne di più ascoltando insieme a noi storie in cui un bombardamento di attenzioni e di complicità iniziale nasconde una manipolazione mentale.   

 Perché?

 Per soldi. Per renderti succube e impedirti di avere un’opinione e un pensiero tuo. Per il potere. Per nutrirsi della tua personalità ed emergere.

  •  - Trovi la persona perfetta sui social. Ti dimostra che apprezza il tuo lavoro e ama le tue stesse passioni. Ti fa sentire speciale e unicǝ. Ti racconta qualche storia personale strappalacrime, di essere statƏ derubatƏ e ti chiede di pagare un volo aereo, una visita medica… e tu lo fai, per affetto e per senso di colpa. E ti ritrovi a spedire soldi nel mondo senza sapere chi li riceve davvero. 
  •  - Hai bisogno di un lavoro. Ne trovi uno sul web, semplice. Si tratta di vendere un prodotto e trovare altri venditori che lavorino per te così da smettere di farlo e continuare a guadagnare senza fare nulla. Li convinci promettendo uno stile di vita meraviglioso fatto di guadagni e riconoscimenti. E poi ti rendi conto che anche tu dovrai prometterlo… ma che non lo vivrai mai. Oppure trovi un lavoro in un’azienda e il capo per cui lavori ti fa credere di essere una risorsa fondamentale finendo invece per abusare del tuo tempo e del tuo guadagno e trattarti da incapace.
  • Assisti a un miracolo. Magari su di te. E così ti converti a un culto. Che usa il tuo tempo, le tue risorse e le tue energie e ti impone come vivere. Dandoti la colpa se non ottieni altri miracoli.
  • Per un qualche motivo, hai dei soldi a disposizione. Ti viene proposto un piccolo investimento e decidi di provare perché hai la tranquillità finanziaria per poterti permettere una “fregatura”. Esso frutta molto velocemente e con grandi ritorni. Così ti viene proposta una gestione dei fondi completamente online, ma con una persona che si preoccupa anche della tua vita, non solo dei tuoi soldi…e tu ti fidi. Finendo col perdere grosse somme di denaro. Oppure inizi a giocare d’azzardo… all’inizio per divertimento e poi diventi dipendente… e il carnefice sei tu.
  • Ti senti in un momento di confusione psicologica e decidi di farti aiutare. Poi ti propongono di iscriverti a un corso dove portare la tua esperienza e le tue capacità, più che di come risolvere i tuoi problemi. E inizi a frequentare solo quelle persone. Scoprendo che si tratta di un modo per diffondere alcune teorie non proprio corrette. 

La cosa più difficile da fare, per chi entra in questi meccanismi, è uscire dalla dipendenza. Il love bombing è come la prima bustina gratis di figurine che ti danno fuori da scuola e come la prima dose di una droga… colpisce dritto il punto del cervello dove la razionalità non esiste, quindi nessunƏ ne è immune. Ma poi rovina la tua vita, cambiando la tua personalità e rendendoti succube di altr3. 

Ascoltare queste storie è utile…ma, ti giuro, anche abbastanza spaventoso, perché ti domandi di chi fidarti veramente.

Il podcast di Roberta Lippi tratta anche la manipolazione affettiva da parte di narcisisti. L’approfondimento lo trovi  clickando su questo link

 

 Elizabeth Holmes è sempre stata una bambina desiderosa di lasciare il segno nel mondo con le sue invenzioni.

 L’idea per cui sarà ricordata le viene in mente nel 2004: un macchinario in grado di fare le analisi usando una sola goccia di sangue. Fonda così un’azienda, la Theranos, convinta che renderà accessibile a tutt3 l’assistenza sanitaria. 

 Ma il macchinario, la Edison, su cui fa lavorare i collaboratori 24h/24, non funziona. 

 Elizabeth, per trovare i fondi necessari a metterlo a punto, contatta degli investitori, vendendo l’idea ma non mostrando mai i laboratori “dove avviene la magia”. 

 Inizialmente deve superare i pregiudizi dell’essere una donna senza competenze specifiche di marketing né esperienza, ma il “fingi finché non riesci” l’aiuta, perciò, raccontando la frottola di essere a capo di un’azienda quotata milioni di dollari e che “cambierà il mondo” e di avere una visione, esattamente come il suo idolo Steve Jobs (inizia anche a vestirsi sempre di nero, come lui), riesce ad avere dalla sua parte grossi nomi come Don Lucas e George Shultz. 

Nessunǝ di loro vede mai nulla in concreto, ma credono alle sue parole. Nessunǝ di loro sospetta che lei sta pensando di usare una macchina funzionante della concorrenza e usare quei risultati come fossero usciti da Edison. Nessunǝ di loro sa che si stanno diluendo i campioni di sangue ed eliminando dati considerati “inaffidabili”. Nessunǝ di loro sa che alla Theranos stanno assumendo medici e tecnici sempre più giovani e inesperti perché non sia smascherata la completa ignoranza in materia dei dirigenti. 

Quando il Wall Street Journal fa uscire un articolo che ne parla, il progetto Theranos diventa una delle più grandi truffe della storia americana.

Ed Elizabeth Holmes sarà ricordata non come colei che ha cambiato il mondo ma come colei che ha contribuito a rendere la vita molto più complicata a ogni donna che vuole diventare Ceo di un’azienda.

(Amanda Seyfried è Elizabeth Holmes nella serie “THE DROPOUT”, 1 stagione)