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 "Voglia di rinascita"

 

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 Il mio sito è a forma di casa perché è il luogo dove ci fermiamo a riflettere su noi stess3 e intratteniamo relazioni, mangiando o leggendo o davanti a un film e a una serie tv.

 L’ho scelto perché è confortevole. Ci si sente al sicuro, in casa, circondat3 dai propri affetti.

 La casa però può anche diventare una prigione, se le relazioni diventano pericolose. E ha la caratteristica di continuare ad ospitare chi vi abita… le anime di chi vi sono state in quel posto prima di noi.

 Può quindi trasformarsi da confortevole a spaventosa.

 Scrittori e registi prima o poi si sono cimentati con questo tema perché i fantasmi, le porte e i pavimenti che cigolano e le stanze buie sono un tema troppo ghiotto per non farvi spaziare la fantasia e creare tensione.

 La casa stregata piace perché è una paura che nasce nel posto per noi più sicuro al mondo: se vi si inserisce una presenza inquietante percepiamo una violazione del nostro spazio e ne rimaniamo sconvolti.

 Ma è dalla letteratura che questo tema si sviluppa, quindi, prima di cominciare, ti consiglio alcuni racconti che ti spaventeranno ad ogni parola per la loro malvagità e ti metteranno nel mood giusto per ciò che ti consiglierò dopo.

 -  Bram Stoker La casa del giudice. Lo scrittore che ci ha fatto conoscere Dracula porta uno studente in una casa abitata solo da topi, ma uno di essi lo fissa in modo inquietante dallo scranno del precedente proprietario. È narrato talmente bene che non staccherai gli occhi dal racconto neanche volendolo

 - 1924 Howard P. Lovecraft I ratti nei muri. Un uomo restaura la casa dei suoi antenati: vuole dare lustro e riabilitare il nome della famiglia. Ma i sotterranei nascondono orribili segreti. Le parole scelte per descriverli lasciano col fiato sospeso e il terrore addosso.

 - 1973, Stephen King L'uomo nero. Un uomo confessa al dottore l'omicidio dei tre figli: non li ha uccisi materialmente ma non ha creduto alla misteriosa creatura di cui parlavano. Il re del brivido non delude mai.

 - 1983, Michael Reaves La demolizione di casa Greymare. Le case stregate non vogliono essere distrutte e così provocano visioni e incidenti agli operai per impedir loro di lavorare. Prova a opporti se ci riesci!

 

 

 Hill House è una casa perfetta: ampia, isolata, solitaria. Lì ha vissuto la famiglia Crain per l'intera estate del 1992. Poi, una notte, Hugh ha caricato in macchina i figli e li ha portati via, lontano dal suicidio della madre.

 Gli anni passano.

 Nessun Crain ha un buon rapporto con gli altri della famiglia né con se stess∂ e tutt3 hanno mantenuto ricordi e poteri, anche inconsci, da allora.

 Alcun3 hanno avuto successo, come lo scrittore Steve e la psicologa Theo, altr3 sopravvivono, come Shirley con la sua impresa di pompe funebri, e altri ancora affondano, come Luke, tossicodipendente. E poi c'è Nell, che da quella casa non è forse mai davvero uscita.

 In questo serial, "THE HAUNTING OF HILL HOUSE" del 2018 (realizzato da Mike Flanagan da un racconto di Shirley Jackson) più che scene di vero terrore, a farci paura sono i salti temporali e le realizzazioni, con la stessa scena vista attraverso i ricordi di diverse persone.

 Tutto per farci aleggiare nella mente la paura di qualcosa che non vediamo mai. È l'oscurità ad avvolgerci, così come avvolge i protagonisti, che ci guidano in un gioco psicologico tra passato e presente destinato a corrompere uno dei legami più forti al mondo: quello con la propria famiglia.

 E Michiel Huisman, Carla Gugino, Timothy Hutton (ma anche la sua versione del 1992 - Henry Thomas), Elizabeth Reaser, Oliver Jackson-Cohen, Kate Siegel e Victoria Pedretti sembrano davvero una famiglia, amorevoli e spettrali al contempo.

 

 

 

 

 

 

Coinquilin* di guardopenso: