Adoro i film e le serie tv, da sempre. Perciò ho sentito spesso nominare lo sciroppo d’acero, come tipico accompagnamento per le frittelle (in realtà sono pancakes). E mi ha ovviamente incuriosito.
Non essendo molto avvezza a cucinarle per colazione (preferisco pane - o fette biscottate - e confettura, al limite con un velo di burro), tale condimento (ma in Giappone, nei cosiddetti Gong, è direttamente nella pastella, con uova, zucchero, acqua, lievito e farina, e poi serviti con pasta di azuki – fagioli rossi) era solo nel mio immaginario.
Fino al momento in cui volevo sperimentare una ricetta e miracolosamente l’ho trovato al supermercato….il paradiso! Dolce ma non stucchevole, che si abbina bene con tutto ed è anche perfetto mangiato da solo, a cucchiaini. Così sono andata a scoprirne di più.
Innanzitutto ho letto che è ottenuto dalla linfa estratta dalla corteccia d’acero (A.saccharum, A.rubrum), fatta bollire a lungo…e non c’è altro, se non che è meno calorico dello zucchero bianco e carico di potassio e oligoelementi.
È la sua storia invece ad essere lunghissima: è infatti stato usato per la prima volta dagli europei del XVII secolo ma è noto dagli indiani del Canada da tempo immemorabile: lo mettevano caldo nella neve per ottenerne una caramella (esistente tuttora e chiamata Maple toffee o Tir sur la neige). Non mi stupirei se venissi a sapere che lo usavano pure come marinatura per le carni (pollo, maiale) o sul carpaccio. Ma anche con le verdure: nel curry o come condimento (attutisce parecchio l’aspro dell’aceto di vino rosso). E pure per sgrassare il fritto!
Ora però che lo sciroppo ha valicato i confini e superato l’oceano è pronto per essere utilizzato anche nelle nostre ricette.
Pare che sia perfetto anche nelle diete: si dice che Beyoncé (per essere in forma prima di una performance importante) e Anne Hathaway (per risultare emaciata sul set de “Les miserables”) si siano nutrite per un po’ solo di una bevanda preparata con pepe, limoni e, appunto, sciroppo d’acero. Dovrebbe essere buona ma, visto che non siete in lizza per un Grammy o un Oscar, ne sconsiglierei il consumo prolungato.
Noci allo sciroppo d'acero e pepe
L'idea (di Nigella Lawson, che non sbaglia mai) è perfetta per un aperitivo. Non avendo io esagerato col pepe, le ho servite con Jack Daniel's & Cola per smorzarne un po' la dolcezza.
Sciogli in un pentolino burro, sciroppo d'acero e pepe in un pentolino... devi ottenere un caramello, quindi scegli tu le dosi a seconda se lo preferisci più dolce o più salato.
Aggiungi le noci (le mie erano classiche...Nigella consiglia le pecan) sgusciate e tagliate a metà e lascia cuocere 3'.
Prima di servire, fai riposare e solidificare su un foglio di carta d'alluminio.