Avrei voluto iniziare parlando di quanto oggi ogni donna si senta bene nel suo corpo, di come finalmente ci siamo liberate di zavorre estetiche dateci da sempre da TV, giornali e social, di come il Body Positive abbia finalmente raggiunto il suo obiettivo. Ma no, non posso, perché c'è ancora molto da fare.
Ciao, sono Enza e sono una brafitter! In pratica una consulente che aiuta le donne a trovare la taglia giusta di reggiseno, ma non solo. Sono quella che ti costringe a guardarti allo specchio, cosa che molto spesso tu non vuoi fare, e abbassi lo sguardo, perché non ti senti (anzi, non ti fanno sentire) adeguata. Ma adeguata a cosa?
Mai come oggi c'è confusione su cosa vada bene e cosa no: gli stilisti fanno sfilare modelle magrissime e tutti " orrore - le ossa ai cani - vogliamo donne vere ", allora gli stilisti usano ragazze che si allontanano dai soliti canoni e tutti " orrore - ma come si fa? - la moda e bellezza! " Poi ci sono personaggi famosi che si fanno portatori del Body Positive ed è lì che si scatena l'inferno: c'è chi dice che facciano bene ma soprattutto c'è chi dice che utilizzano queste situazioni solo per sponsorizzare la loro persona e per accrescere l'importanza della loro immagine...puro lavoro, insomma! Purtroppo in pochi colgono il vero messaggio che c'è dietro ovvero " la perfezione non esiste!”
Alle mie clienti dico sempre una frase: "Quello che tu chiami difetto è la tua unicità, sfruttala!" Può sembrare banale o riduttivo ma è la verità.
Troppe donne soffrono perché hanno un corpo che non vogliono e perché sempre più spesso ci fanno sentire "diverse". Il mio compito è quello di esaltare le curve di ogni donna, ma anche quello di farle sentire belle ,a proprio agio e reali. Instaurare un rapporto di fiducia con le donne è molto difficile, siamo le peggiori nemiche di noi stesse, ma se ci alleiamo possiamo affrontare tutto.
Una volta conquistata la fiducia si crea una sinergia tale da riuscire a sentirsi libere di affrontare qualsiasi argomento, anche il più spinoso, e, molto spesso, dopo aver parlato senza filtri o paura di essere giudicate, ci si sente meglio è più leggere, perché si scopre che non siamo le uniche a farci problemi, e allora ci si sente meno sole, meno aliene e che in fondo quel problema non è un problema! In quel momento succede una cosa meravigliosa: si prende coscienza del fatto che il nostro corpo è in continua evoluzione, cresce, matura, è vivo e noi con lui. Dobbiamo smettere di vederlo come un nemico perché rappresenta noi e la nostra storia...le mode, gli stili e le tendenze passano ma noi rimaniamo, dobbiamo solo imparare a volerci un po' più bene e di seguire i consigli di moda per qualche piccolo miglioramento, senza mai perdere di vista noi stesse.
Enza Presutti