Quando, in "Sex and the city 2", Carrie dice alle amiche che Big le ha chiesto di vivere separati qualche giorno alla settimana, si sono bloccate tutte davanti ai loro cocktail. Anche se sono le donne più progressiste del mondo, hanno comunque avuto più di un attimo di sbandamento... Perché, va bene non credere più al principe azzurro, va bene essere libertine in materia di sesso, ma quando si decide di sposarsi poi bisogna vivere assieme!!!

Stiamo sole tutta la vita e poi, una volta che la relazione è diventata stabile, abbiamo bisogno non solo di un pezzo di carta (benedetto o meno) che lo dimostri, ma pure di dividere le mura di un'abitazione. Non dico che sia una situazione deprecabile, di quelle che mi piace distruggere a parole, anzi...dico solo che non c'è niente di male se talvolta si ha la casa tutta per sé, e che ciò sia assolutamente permesso all'uomo ma anche alla donna: per guardare il proprio programma tv preferito (a casa mia ognuno ha il suo schermo televisivo, provvisto di divano, ma spesso ci troviamo tutti avvoltolati nello stesso spazio), per mangiare schifezze o per godere del silenzio o della musica.
Non è una novità. La coppia più inossidabile della tv, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, avevano due stanze da letto (matrimoniali) separate. E ho letto che Diane von Furstenberg e il marito vivono a 6km di distanza: Stare insieme per noi è un lusso, non è mai un obbligo. E io ho bisogno di avere due o tre giorni la settimana di solitudine. Mi piace così.
Anche a me piace. Rifiuto ogni genere di obbligo in una relazione: si sta insieme perché lo si vuole e ognuno rispetta l'altro...anche quando vuole stare solo. È veramente più bello dormire abbracciati dopo che hai dormito sola, hai qualcosa di nuovo da raccontare e tutto ha un sapore nuovo...non fosse altro che per scoprire, ancora una volta, che è con quella persona che vuoi stare e che la scegli tutti i giorni. Liberamente.