Al fine di fornire la migliore esperienza online questo sito utilizza i cookies.

Utilizzando questo sito, l'utente accetta l'utilizzo dei cookies.

Newsletter !!!

 

 "Voglia di rinascita"

 

Leggila qui 

 

 

0
0
0
s2sdefault

 La ricetta è semplice, le varianti lo trasformano in un piatto goloso e pieno di fantasia.

 Il procedimento è siffatto.

 Prendi una padella ampia (io lo facevo in una casseruola, poi ho imparato da qualche chef che è meglio avere molta superficie di cottura disponibile, così la cottura sarà più uniforme), metti olio e/o burro e versaci il riso. Mescola e lascia tostare per bene (deve diventare traslucido, ma non scurirsi), poi aggiungi vino (deve ricoprire la superficie, ma non coprirlo) e lascia sfumare.

 A quel punto aggiungi pian piano il brodo (vegetale o di carne o di pesce, dipende dalle ricette) fino a che il riso è cotto.

 Il tocco finale è la mantecatura, ovvero, spegni il fuoco e aggiungi un pezzetto di burro... si scioglierà pian piano rendendo il piatto irresistibile

 Alice Waters lo chiama un vero comfort food, un piatto sontuoso di riso morbido nella sua salsa cremosa. 

 Giorgio Locatelli lo descrive come qualcosa di assolutamente sublime, ma è anche il perfetto piatto passepartout che permette di offrire in ogni momento qualcosa di buono e sano ai commensali. Non mi vergogno ad ammettere di essere ricorso spesso a un risotto “d’emergenza” quando magari rientravamo tardi da un viaggio: ho tirato fuori dal frigo un pezzo di salsiccia o di chorizo e un po’ di formaggio, una busta di piselli o spinaci dal freezer e un dado dalla credenza. 

 Benedetta Parodi invece ricorda: Il primo piatto che ho cucinato è stato un risotto. Avevo 15 anni. Al momento della mantecatura con il burro e il parmigiano ho capito che la cucina è davvero una magia meravigliosa… 

E nel serial "Una mamma per amica" Sookie insegue un critico gastronomico fino a casa per farglielo assaggiare, convinta della bontà della sua ricetta!

Queste di seguito sono le mie versioni preferite. Quelle in cui non è solo il riso a spiccare ma proprio l'amalgama della magia meravigliosa...

Le dosi sono per 3 persone.... o 2 che hanno fame :)

 

Risotto alle barbabietole, vino rosso e grana

È arrivato il momento di mangiare più barbabietole.

Hanno un sapore forte di terriccio, la tendenza a macchiare e devono essere bollite almeno 2h. Tutti motivi per cui le ho sempre evitate. Ma voglio variare il più possibile la mia dieta e mi ricordo ancora la sorprendente bontà di una Torta di cioccolato e barbabietola fatta in casa per cui ho voluto provare con un risotto. 

Frulla 1 barbabietola cotta (le ho trovate già pronte) con un filo di olio fino a ottenere una crema densa.

In un'ampia padella sciogli burro e olio, aggiungi 250g di riso, fai tostare bene, sfuma con mezzo bicchiere di vino rosso (di solito uso quello "semplice" da cucina, ma se ne ho uno da tavola buono non esito e aggiungo - l'ultima volta era un Barolo, per dirti), versa la crema di barbabietole e aggiungi il brodo poco alla volta.

Quando il risotto è pronto, manteca con burro e parmigiano.

Il colore è meraviglioso: lucente e rosso come solo certe foglie autunnali sanno essere. Il sapore, sorprendente come quello della torta. Ho quasi deciso di iniziare a mangiare barbabietole anche in purezza come contorno!!!

 

 

 Risotto gamberi e arancia

 

 Piatto unico facilissimo e molto nutriente. Ho usato l'arancia bionda perché ho trovato quella, ma scommetto che con quella rossa è anche bellissimo da vedere.

 In padella sciogli 30g burro, aggiungi 250g riso, la scorza di 1 arancia e fai tostare.

 Bagna con 1 bicchiere di vino bianco e lascia evaporare. Aggiungi pian piano il brodo facendolo ben assorbire e unendo a metà cottura 150g gamberi sgusciati.

 Alla fine condisci con sale, pepe nero e il succo dell'arancia. Mi raccomando il pepe... ci vuole della "spinta"!!!

 

 

 Risotto mascarpone e pepe rosa

 Per questa ricetta ho usato un mix di riso proveniente da una vacanza nella Camargue. Devo dire che è stata un'ottima scelta perché il condimento è particolarmente leggero, quindi ci vuole qualcosa che gli dia vigore.

 

 Scalda il brodo vegetale.

 In una padella fai soffriggere mezza cipolla ad anelli nell'olio extravergine, poi aggiungi 250g di riso e lascialo tostare. Versa mezzo bicchiere di vino bianco e completa la cottura con poco brodo alla volta.

 Quando il riso è cotto, spegni il fuoco e manteca con 150g di mascarpone e pepe rosa. Metti il coperchio e lascia riposare 2'.

 Spolverizza con prezzemolo prima di servire.

 

 Il mascarpone che mi è avanzato l'ho usato come pietanza accanto a un'insalata... l'avevo mangiato solo nei dolci ma devo ammettere che è ottimo anche mangiato a cucchiaiate... e senza zucchero!!!

 

 

 

 

 

  Risotto limone e rucola

 

Si tratta di una ricetta velocissima e per tutte le stagioni, che ho copiato da un libro di Benedetta Parodi. 

 Rosola in pentola olio extravergine e scalogno tritato (vanno bene anche cipolla o cipollotto), aggiungi 250g di riso e fai tostare. Aggiungi mezzo bicchiere di vino bianco e fai sfumare. Portalo a cottura usando brodo vegetale.

Al momento di mantecare aggiungi, mescolando sempre bene, burro, scorza e succo di limone, 1 tuorlo, 150g di rucola tritata.

Se preferisci, puoi condire a parte la rucola senza tritarla e aggiungerla all’ultimo, a risotto impiattato.

 

 Il risultato è come te lo immagini... fresco, leggero e goloso.

 

 

 

 

Coinquilin* di mangioscrivo