
Non si tratta solo di contorno di foglie verdi... qui c'è mooooolto di più!!!
É vero, inizialmente l'insalata era solo un accompagnamento a una corposa portata di carne o di pesce ma, a partire dal Seicento, con la riscoperta della natura e dei suoi valori, è stata valutata come alimento sano e piacevole.
Le foglie verdi però, sebbene ricche d'acqua e di vitamine e di sali minerali, non sono un pasto completo. Ecco quindi che si è deciso di aggiungerci qualcosa, ovvero delle proteine, dei grassi, eventualmente anche qualche carboidrato e un condimento. Dalla cucina francese abbiamo infatti imparato come una salsa possa arricchire di gusto ogni miscuglio di ingredienti.
Da quel momento, l'insalata è diventata il pranzo adatto per chi ha poco tempo per consumarlo, non deve mancare nei picnic ed è il perfetto svuotafrigo.
Perché non ha una ricetta codificata... ci vuole fantasia e gusto.
Scegli i tuoi ingredienti preferiti, andranno benissimo. I miei sono solo consigli.
E te ne voglio dare uno che ho imparato leggendo Gualtiero Marchesi: il maestro la lasciava riposare, l'insalata, prima di servirla. È il segreto perché sia perfettamente amalgamata, oltre a un rimestare leggero perché gli ingredienti non si rompano. Poi serve su foglie di lattuga in un'insalatiera di vetro.
L'insalata alla Gwyneth per esempio, segue proprio questi consigli e mi dà sempre grandissime soddisfazioni perché è scenografica e anche molto buona... freschezza e golosità sono assicurate quindi perfetta per una giornata calda.
Rosola in padella strisce di bacon (se la vuoi proprio identica a quella di Gwyneth Paltrow, usa quello di anatra... il mio era suino). Lascia riposare e prepara una vinaigrette con aceto di vino rosso e sciroppo d'acero (se ti piace il gusto agrodolce, altrimenti un classico olio e limone andrà benissimo).
Disponi nel piatto di portata foglie di insalata (la mia è lattuga perché è la mia preferita), aggiungi pezzettini di avocado e di pomodoro, il bacon e cucchiaiate di gorgonzola. Completa con la vinaigrette.
 
 
Insalata lattuga, uova sode e pomodori arrostiti con condimento ai capperi e parmigiano
Questo piatto vegetariano l'ho trovato nel libro della famiglia McCartney!
Accendi il forno a 170°C. Su una placca metti i pomodorini (a metà e col taglio rivolto verso l'alto), coprili di olio, sale, pepe, timo e cuoci per 20'. Aggiungi fette di porro e inforna altri 15'.
Nel frattempo rassoda le uova e condisci i crostini di pane (rustico o pancarrè) con aglio e prezzemolo, poi inforna.
Prepara il condimento con olio, aceto, capperi, sale e pepe.
Disponi nei piatti lattuga e rucola, aggiungi i pomodori e i porri, i quarti di uova, erba cipollina, i crostini, il condimento e completa con lamelle di parmigiano.

Insalata croccante da inizio estate
Il caldo per me è sinonimo di insalatoni, quindi, inizio spesso con questo.
 
 È croccante perché preparato con cetrioli e sedano bianco, ma aggiungi anche rucola e pomodori per bilanciare con un po' di asprigno e di morbido. 
Poi completa con erbette (timo, prezzemolo, origano) e condisci con sale, succo di pompelmo rosa ed olio extravergine.
Effetto rinfrescante assicurato!!!

Carpaccio di verdure, parmigiano e mandorle
Questa è una ricetta multipower...nel senso che noi in famiglia l'abbiamo usata come contorno per un classico "arrosto della domenica" ma il sito Questo soffritto viola da cui l'ho presa scrive: Io preferisco questo piatto come (super) antipasto oppure come piatto unico, magari per un pranzo rapido al lavoro. E credo siano ottimi suggerimenti.
Non ci sono dosi perché dipendono dal numero dei commensali e dai gusti personali e dall'uso...servono solo la mandolina, con cui tagliare sottili zucchina e finocchio (per la lunghezza o a rondelle) e le mani, con cui spezzare la rucola.
Condisci con olio extravergine d'oliva, sale e aceto balsamico (o di mele) e completa con scaglie di parmigiano e mandorle affettate.
 
 Non so come siano le altre versioni, ma con l'arrosto morbido la croccantezza e la freschezza del carpaccio si sposavano benissimo!

Insalata dell'inverno
Inverno sia per gli ingredienti tipici della stagione, sia perché occorrono a bassa temperatura per ottenere un effetto fresco e croccante. Tranne due: l'uvetta. ammollata in acqua tiepida, e le lamelle di mandorle, da tostare in forno a 170°C per pochi minuti.
In un'insalatiera capiente mescola 250g di verza bianca tagliata a listarelle fini, 250g di carote (io ho usato la mandolina) e spicchi di 1 arancia pelati a vivo.
Emulsiona con una frustina succo di 1 limone, aceto di mele (io lo avevo balsamico...cambia poco), olio extravergine d'oliva, sale e pepe nero macinato. Aggiungi l'uvetta scolata a versa nell'insalatiera, completando con le mandorle.
 Ti dirò: non amo la verza particolarmente...anzi...se posso la evito proprio. Ma oggi mi ha stupito! Grazie anche alla morbidezza dell'uva e alla croccantezza delle mandorle ovviamente, che rendono l'insalata "detox" proprio gustosa!
