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 Qual'è la prova regina del saper cucinare? Girare la frittata

 Il metodo consiste nello sbattere per bene le uova (da sole, col formaggio e/o con altri ingredienti), metterle nella padella calda dove già si sono scaldati olio o burro e lasciarle cuocere.

 Una volta che senti, scuotendola, che il fondo della frittata si stacca, la fai scivolare su un coperchio bello grande. Quando è ben distesa, con un abile colpo di polso la giri. Ancora qualche minuto ed è pronta. 

 Detta così è un'operazione facilissima. Ma "l'abile colpo di polso" non è sempre tanto abile. Motivo per cui io preferisco fare l'omelette, che non lo prevede.

 Per realizzarla fai così: quando il fondo si stacca, metti il ripieno e la ripieghi appena. Se la lasci pochi minuti, l'omelette diventa "baveuse", ovvero rimane un tantinello liquida, altrimenti la cuoci fino in fondo.

 La mia preferita è l'Omelette regina su idea di Sonia Peronaci

 Trifola 30g di funghi a persona (freschi o surgelati) in olio extravergine, prezzemolo e sale. Sbatti 2 uova con sale e pepe e versale in padella dove già hai scaldato olio e burro.

Quando i bordi si staccano, spegni il fuoco, copri la superficie con 30g di prosciutto cotto, i funghi e 30g di emmental, chiudi l'omelette aiutandoti con la palettina e accendi di nuovo la fiamma per l'amalgama finale.

Ora hai capito perché è la mia preferita?

 

 Masala omelette

 - La versione di Nigella Lawson.

 Scalda l'olio in padella, friggi cipollotto, peperoncino, aglio e curcuma finché diventano morbidi.

 Aggiungi coriandolo e cumino e lascia cuocere un altro minuto.

 Aggiungi le uova sbattute. Quando l'omelette è quasi pronta lasciala sotto il grill per qualche istante.

 - La mia versione.

 Sbatti le uova con le spezie, senza cipollotto. Cuoci il tutto in olio caldo.

 Come vedi dalla foto, il piegarla o girarla stavolta è stato un problema. Praticamente è uscita una omelette che sembra un quadro di Picasso, ma era buonissima e, per smorzare un po' i sapori piccanti, l'ho servita con olive verdi.

 

 

 

 Omelette porri e prosciutto

 Ricetta presa da "Il libro del brunch" che si è rivelata ottima. Se non fosse che devi fare attenzione a dividere il composto per bene se no verranno sproporzionate e che devi avere manualità nel ripiegarla, se no ti viene stropicciata (come la foto)

 Affetta sottilmente la parte bianca di 2 porri e taglia 200g di prosciutto cotto a listarelle.

 In padella fai stufare i porri in olio evo e burro per 20', aggiungendo, se vuoi, acqua (o vino bianco). Aggiungi anche il prosciutto, lascialo insaporire qualche minuto e poi metti tutto da parte.

 In una terrina sbatti 4 uova con sale e pepe. 

 Nella stessa padella metti un altro po' di burro e versaci una parte del composto, facendo ondeggiare la padella perché si spanda bene. Quando si è formata la crosticina sul fondo mentre il centro è ancora morbido, copri metà omelette con una parte di porri e prosciutto, piegala e fai cuocere altri 1-2'. Fai lo stesso per le altre omelettes.