
La maggior parte delle volte mangio la scarola cruda. Il colore verde con sfumature gialle e bianche mi spinge ad apprezzarne la croccantezzza.
Perciò, un bell'insalatone con carne o pesce e altre verdure, e mi basta.
Ciò non toglie che la scarola sia anche adatta per essere cucinata.
Iniziamo da un classico dell'inverno, la CREMA DI SCAROLA.
In una casseruola capiente rosola olio extravergine, mezza cipolla tritata, 2 patate affettate e 600g di scarola per 5', poi aggiungi brodo vegetale (quanto basta per coprire tutto) e lascia cuocere 30'.
Aggiungi sale e frulla tutto a immersione.
Riporta sul fuoco per fare addensare aggiungendo 300ml di panna.
Siccome temevo che il tutto avesse un sapore troppo "piatto", mi sono comprata dei crostini da aggiungere alla fine, come vedi. Mentre li disponevo mi sono accorta che avevo scelto senza volere una versione di crostini al peperoncino.
Ormai non potevo toglierli così ho assaggiato.
E ho scoperto che non era poi un errore così grave perché il piccante stava benissimo abbinato all'amaro della scarola e al dolce della panna. Prova anche tu e poi mi dici.
 
Se invece preferisci un piatto "di sostanza" allora ci sono gli
SPAGHETTI CON SCAROLA E SALSICCIA AL PROFUMO DI CANNELLA.
In una larga padella rosola 250g di salsiccia (a pezzettini) nel burro, aggiungi 4 foglie di salvia, 1 spicchio d'aglio spremuto, 400g di scarola (ben sgocciolata e spezzettata), sale, pepe e 1 cucchiaino di cannella. Lascia cuocere 5-7', mescolando spesso.
Nel frattempo, fai lessare in acqua salata 250g di spaghetti alla chitarra.
Scolali direttamente nella padella e completa col parmigiano.
Non spaventarti per la cannella... sgrassa molto bene la salsiccia e non è invadente.
