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 "Voglia di rinascita"

 

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 Passano gli anni eppure la domanda se sia moralmente etico farsi un tatuaggio persiste.

 Per quanto mi riguarda resto fedele al motto della seconda ondata femminista, il corpo è mio e me lo gestisco io, coniato per la liberazione sessuale. Ma, per quanto riguarda molta parte della società, non siamo ancora pront3 per la scrittura del corpo... pure se era comune presso la maggior parte dei popoli antichi, nonché di qualche tribù odierna, come simbolo di grande valore.

 Quello che semmai potrebbe essere da valutare è il tipo di tatuaggio. Io ho aspettato 50 anni prima di farne uno: mi sono sempre detta che, se mai lo avessi fatto, avrebbe dovuto essere qualcosa che per me ha un significato profondo... marchiata sì, ma con un elemento che mi rispecchiasse. Quando l'ho visto, non ho avuto dubbi e me lo sono tatuata subito.

 Ragion per cui, quando vedo la qualsiasi tatuata addosso alla gente mi si accende la curiosità di sapere che storia nasconde... e ci rimango malissimo quando mi sento rispondere una frase tipo: Questa margheritina? Oh, volevo farmi un disegno, non sapevo quale e così l'ho scelta dal catalogo del tatuatore.

Ancora meno capisco imprimersi il nome del tuo amore. Un figli∂, un genitore, anche un idol∂ della musica lo posso capire. Ma alcune storie mi fanno pensare.

Anni fa, in Spagna, ho conosciuto un tipo che sul braccio si era tatuato il nome Ramona. Però stava trascorrendo le vacanze con una donna di nome Alessandra. Era la mia fidanzata e ora non so più come modificarlo... 

Già, perché mica a tutt3 viene un'idea geniale come a Johnny Depp, che ha cambiato "Winona forever" in "Wino forever", preferendo farsi passare per un eterno ubriacone piuttosto che ricordare alla gente che era fidanzato con l'attrice conosciuta sul set di "Edward mani di forbice".

Stesso discorso per Melanie Griffith (che si era fatta tatuare "Antonio" sulla spalla e, ora che il matrimonio con Banderas è finito, sono spariti sia il nome sia il cuore che lo circondava) e per Pamela Anderson (che da "Tommy", devota al batterista dei Motley Crue, è diventata "Mommy", devota alla genitrice).

Perciò attenzione a chi decidi di affidare la tua pelle, perché il tatuaggio è per sempre... l'amore forse no.

Coinquilin* di mentecorpo: