Diario: 29 ottobre 1993
Il mio amico è troppo dolce: a volte percepisco che mi osserva coi suoi occhioni spalancati, ma io non lo guardo perché...non so...forse perché devo ancora capire per bene quello che provo x lui. Ma qualcosa lo provo, sicuramente, e so che è molto forte, perché è qualcosa che a volte mi fa anche paura. Ma è dolcissimo, comunque. Una mia amica dice che è fatto molto x conto suo, che lei ha provato a essere sua amica, ma quando ha visto che a lui gliene importava fino a mezzogiorno ha cominciato a cagarlo mediamente anche lei, e inoltre che è un tipo strano.

...e poi una sera sei in un locale a ridere e scherzare in compagnia di nuove persone e noti che uno di quei ragazzi è proprio carino, mentre reagisce a occhioni spalancati a una cosa che dici. Dentro di te scatta il meccanismo del quanto è dolce la sua innocenza e sei FREGATA!!!

Sì perché da quel momento qualunque cosa dirà e farà non avrà alcuna importanza: tu continuerai a credere a quella dolce espressione da Gatto di Shrek. E se lui si accorgerà che lo stai facendo sarà ancora peggio perché avrai quegli occhioni davanti ogni volta che vuole qualcosa o si deve far perdonare.

Poi purtroppo a volte capita che il tipo-Gatto non sia tanto innocente come sembra: sta per i fatti suoi, non dà amicizia, non è affettuoso, a volte esce ed altre no e soprattutto non ti fa mai capire se e quanto ci tenga. E tu sei DOPPIAMENTE FREGATA!!

Perché questo mix di innocenza & menefreghismo ti ci fa attaccare come nelle sabbie mobili. Scatta inevitabilmente la sindrome del "io lo so che dentro sei adorabile, è inutile che fai finta" e passerai il resto della tua esistenza a cercare di fargli uscire ciò che ti è piaciuto quella sera.
Ma, attenzione, "cavare il sangue da una rapa" è più difficile di quanto si pensi e le possibilità di riuscirci sono minime. Ma noi vogliamo passare alla storia come quelle che ce l'hanno fatta...o no???