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 "Voglia di rinascita"

 

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DIARIO: 18 giugno 1993
Fortuna che la settimana scorsa ho scritto che il gancio di F e amici non mi convinceva completamente! La "lavatrice" ha cominciato a funzionare e io avevo per l'80% voglia di scappare e per il 20% di non muovermi. Ti giuro, sto male al pensiero. Non mi pento, perché un po' lo volevo anch'io, ma pochissimo, purtroppo per lui. Ho evitato finché ho potuto, ma quando mi sono girata e ho visto A e P che ormai avevano finito di lavare tutta la biancheria sporca del pianeta, e F li guardava da mezz'ora tipo per prendere spunto, mi sono detta: "Meglio che mi tolga il pensiero" (cioè, guarda la carica che avevo addosso!!) Dopo però mi sono subito girata e non ho più detto niente. Fino a lunedì dovrebbe lasciarmi stare, ma poi non lo so. Sabato ci hanno invitate a una festa...e io sto male!!! A è contenta come una Pasqua e io...boh, mi arrangerò!!

La situazione è piuttosto classica.


Vai in discoteca con le tue amiche e ti agganciano dei tipi carini e simpatici. Niente di che.
La settimana dopo li rivedi, ti rifermano e si chiacchiera di nuovo. Però pian piano capisci che non è più un caso...che quelli sono riapparsi per rivedere te e il tuo gruppetto (e si sono già fatti "le spartizioni", tipo "io prendo quella con la camicetta rosa" "ah no quella la volevo io" "prendila, tanto è carina anche la bionda"...insomma, l'equivalente di quelli che scambiano le donne coi cammelli). Dopo un po' infatti misteriosamente ti ritrovi a chiacchierare con uno solo...e pure le tue amiche si sono allontanate.
A quel punto, i casi sono due.
O il tipo ti piace, e allora ti dai da fare.
O non ti piace, e allora esclami: "Ma dove saranno finite le altre? Andiamo a cercarle" ...e quello rimpiange all'istante di non avere alcun animale ingobbito su cui fuggire.
Il peggio del peggio è la situazione intermedia, ovvero la mia di quel venerdì sera del 1993. Non era un brutto ragazzo, tutt'altro, ma la famosa "chimica" proprio non era scattata. E siccome ho pensato fosse colpa mia (che non mi accontento mai perché voglio qualcuno che mi piace) ho provato a baciarlo.
Imbarazzo totale.
Non ho sentito "le farfalle nello stomaco".
Non ho sentito "le gambe fare giacomo-giacomo".
Non ho sentito il cuore fermarsi.
Ho solo percepito una vocina nella testa che diceva: "Scappa. Adesso".
Ingenua com'ero, ho continuato a pensare che, conoscendolo, mi sarebbe venuto a piacere. Com'è andata a finire??? Ve lo racconto alle prossime puntate. 

Coinquilin* di antinnocenza: