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 "Voglia di rinascita"

 

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..dopo almeno 30 anni di intense osservazione e frequentazione?
La mia prima risposta istintiva è: "Niente"...ma mentirei sapendo di farlo.

 Perciò oggi sono pronta a rivelare cosa ho capito, nel bene e nel male, cliché e "mea culpa" compresi.

- So che sono esseri umani semplici, ovvero capaci per natura di fare ciò che a noi donne non riesce: non pensare a nulla e non complicare a dismisura ciò che è elementare. A meno che si tratti di una questione che sta loro molto a cuore e che comporta un cambiamento sostanziale nelle proprie abitudini...nel qual caso ci rimuginano su con attenzione.

- Fra di loro sono un branco. Li vedi insultarsi, prendersi in giro e parlare poco. In realtà questo atteggiamento nasconde una grandissima amicizia, di quelle che difendi davanti a chiunque e supporti anche nelle cose più stupide, però non sono capaci di vera confidenza...forse singolarmente sì, ma in gruppo tenderanno sempre a sminuire le cose importanti e a esaltare le stronzate.

- La sensibilità è soggettiva. Solo recentemente la società ha permesso loro di manifestare reazioni emotive in pubblico senza passare per "femminucce" (ebbene sì, anche loro sono vittime del patriarcato) quindi sono neofiti della materia. Attenzione perciò: quello che per noi donne è banale (abbracciarsi o prendersi sottobraccio in pubblico) per loro è una grandissima esposizione ( = gli piaci davvero!!!)

- In materia di look la maggior parte di loro non è all'avanguardia, però sanno prendersi cura di se stessi. L'incubo più grande delle donne è ingrassare, il loro è perdere i capelli.

- Guardano le tette altrui come noi siamo attratte dalle scarpe, ma, ricordiamoci, non è detto che, siccome ne hai viste un paio bellissime, ti ci avvicini, te le provi e te le porti a casa (... il consenso, ricordi??)

- Gli piace rilassarsi davanti a una partita, a un film o a una consolle per videogiochi...non importa. Possono trascorrere una giornata intera perfettamente immobili sul divano o sul letto e sentirsi comunque stanchissimi la sera.

- Piangere funziona. Odiano vederlo fare per cui farebbero di tutto per farti smettere. (Ma non bisogna approfittarsene: sanno distinguere le lacrime vere dai "piantini")

- Non amano il chiacchiericcio inutile. Non sono i soggetti adatti a cui raccontare un pettegolezzo ricevendo in cambio una reazione di stupore e nemmeno quelli preposti a consolare dai piccoli problemi. Meglio telefonare alle amiche. 

- Non chiedete loro cosa vi ha detto quel giorno preciso del passato: non lo sanno. Non fanno apposta per farvi incazzare: hanno resettato tutto sul serio.

- Non capiscono nemmeno il significato della parola "Niente" alla domanda "Cos'hai?". Siccome quando la usano loro significa davvero "niente", allora noi donne dovremmo adeguarci e non pretendere che possano capire cos'abbiamo...soprattutto perché non lo sappiamo neanche noi per certo.


...noi donne però non gli rendiamo la vita semplice...

 

"Noi ricordiamo tutto: compleanni e anniversari. Siamo organizzate: compriamo sempre regali per tempo e ci appuntiamo ogni cosa per non perderci nulla. Siamo simpatiche: capiamo le battute e siamo dotate di autoironia. Parliamo in modo chiaro: del meteo come dei nostri sentimenti. Sappiamo essere multitasking: casalinghe perfette, brave cuoche, lavoratrici instancabili, buone madri, bombe del sesso tra le lenzuola. Quindi possono gli uomini non amarci apprezzando tutto questo? Come possono lamentarsi continuamente, loro che hanno pochissimi argomenti di cui parlare e che non esternano mai e poi mai i propri sentimenti?"

Ecco, le principali lamentele delle donne (me compresa, eh?) sono queste.

Crediamo di essere semplici... cristalline... invece a volte (anzi, più spesso che "a volte") dovremmo cercare di osservare noi stesse con più obiettività e capire una volta per tutte che gli uomini potrebbero vederci in maniera diversa rispetto a come immaginiamo.


Io li ho intervistati e questo è ciò che è emerso.

- Una donna è spesso ipersensibile e il suo uomo si deve muovere continuamente su un campo minato: lei non accetta commenti sul suo aspetto che non sia "sei bellissima" (il silenzio o l'aspettare a rispondere più di 5 secondi viene considerato come "ho visto di meglio") e non accetta nemmeno i commenti sull'aspetto delle altre donne che non siano "non mi piace...tu sei meglio" (tutte le altre parole hanno il significato segreto di "Me la porterò a letto e ti abbandonerò in malo modo").

- Quella che per noi è trasparenza nasconde in realtà un filo spinato aggrovigliato: una donna può essere tranquilla all'apparenza, ma dentro nascondere un vulcano in esplosione...e quasi mai un uomo riesce a capire i segnali di questa catastrofe imminente, proprio perché di segnali visibili non se ne vedono.

- Ogni volta che un uomo sbaglia qualcosa, dal dire una bugia al non alzare la tavoletta del water, la donna lo annota nella sua lista mentale con l'inchiostro indelebile...al prossimo errore del suo compagno, lei inevitabilmente sbotterà in un: "Te l'avevo detto, il 14 giugno 1993, come bisogna fare, ma tu non ascolti mai!!!"

- Fedele alla propria lista, la donna pretende non solo che gli altri ne abbiano una, ma che sappiano anche com'è quella che lei ha compilato solo nella propria testa, di modo che, se si dimentica qualcosa (è un evento raro come l'eclissi solare, ma a volte accade), l'altro possa ricordarglielo. [Vi rendete conto che è da psicopatiche, vero???]

E, infine, l'uomo mi rivela una verità schockante: il multitasking è una cagata pazzesca. Impegnate come siamo tutto il giorno a destreggiarci tra gli impegni di lavoro, programmiamo anche cosa fare nel tempo libero e il nostro uomo dovrebbe essere romantico / passionale solo quando va a noi (ve la ricordate Miranda di "Sex and the city" che poteva dedicare al massimo mezz'ora alle coccole post-sesso perché dopo doveva andare in palestra e in lavanderia??).

No, ragazze, c'è qualcosa che non va.


Anche perché in tutto questo dimentichiamo due cose fondamentali: respirare e...sorridere.

Non è per questo che ci innamoriamo? Per avere qualcuno che possa aiutarci a vivere più tranquille e a farci stare bene??? Apriamo quindi gli occhi e impariamo a guardare davvero chi abbiamo davanti, giudicando di meno ed amando di più.

Coinquilin* di antinnocenza: