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 "Voglia di rinascita"

 

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Oggi è il giorno. Voglio proprio fare coming out, espormi e raccontare i miei biscotti preferiti. (Ci saranno nomi e cognomi, quindi, ditte produttrici, se mi state leggendo sappiate che per voi provo solo stima).


Due nomi mi balzano subito in mente: i Congo e i Manner - scatola rosa. I Congo sono paragonabili agli attuali Oreo (ma il biscotto al cioccolato era più corposo), ovvero due frollini al cacao (con nocciole, credo) che racchiudeva uno strato di crema al latte; a me piaceva staccarli, mangiare la parte senza ripieno e poi quella con (#psyco). I Manner - scatola rosa (che, a causa della grafia sulla scatola, io mi ostino a chiamare Wammer #psyco2-la-vendetta) invece sono essenzialmente wafer alla nocciola...differiscono dagli altrettanto golosi Loacker - scatola rossa per la maggior quantità di zucchero non sciolto che te lo senti proprio scrocchiare sotto i denti.

Molto distaccati da loro ci sono gli altri.

I Grisbì al limone, per esempio, siccome io adoro quest'agrume.

I cookies americani: ne ho trovati a marca Milka che, una volta aperta la confezione, esigono di essere terminati.

Le Gocciole sia in versione extra dark che al cocco,

Mi sono scoperta anche una passione per i frollini di riso: tipo Campagnole, per intenderci, anche se io trovo altrettanto buoni quelli a marchio di un supermercato che frequento.

A proposito di Mulino Bianco. Improvvisamente mi erano scomparsi dalla vista i Cuori di Mela e me ne sono dispiaciuta (ma ho visto tornare delle tortine). Vedo invece, con altrettanto dispiacere, che ci sono ancora i Tarallucci, e il motivo è lo stesso a cui devono il loro successo: sanno troppo di uovo...ogni tanto li mangio, ma mi sembra di inghiottire covoni di paglia!!

Tra i biscotti secchi adoro i Bucaneve, con quelle "lacrime di zucchero" e il buco in mezzo: da piccola (non è vero, se non mi vede nessuno lo faccio ancora) mettevo l'indice nel tubo, ne raccoglievo il più possibile e poi immergevo tutto nel tè finché il dito non cominciava a scottare! (#psyco3-chiamate-la-neuro)

Se invece vogliamo sprofondare nel goloso (e perché non dovremmo farlo??!!) tocca assegnare le medaglie.

Quella d'oro va ai Nippon .. anche se, tecnicamente, non sono biscotti, visto che si tratta di riso soffiato immerso nel cioccolato.

Quella d'argento ai prodotti Bahlsen: non importa quali...arrivando davanti allo scaffale pesca pure a casaccio e la sensazione sarà comunque di paradiso (ti svelo un segreto: è causata da tutto il burro che contengono)

Quella di bronzo ai Biciok: quelli con la lastrina di cioccolato che credo siano fuori produzione ma altre ditte ne fanno buone versioni.

Menzione speciale #remember agli Uao con le vignette di Snoopy...buoni e divertenti!!!

Sono infine moralmente obbligata a citare i Pan di stelle, capaci di guarire ogni male, sia fisico che psicologico: un biscotto al cioccolato che si scioglie in bocca regalando al palato una piacevole sensazione di benessere! Certo, se non facessero ingrassare sarebbero il top, ma non si può pretendere troppo da un dolcetto tanto delizioso!!!

A proposito...

 Lo so, non bisognerebbe far pubblicità sul proprio blog ad un prodotto piuttosto che ad un altro (a meno che non ti paghino), ma è come se questi biscotti, da un po' di tempo, stessero vigorosamente bussando alla mia porta (Little Pig Little Pig let me in) e, anche se io cerco di oppormi con tutte le mie forze (Not by the hair of my chinny, chin, chin!), questi continuano a reclamare un capitolo a parte. E siccome ho citato i Tre Porcellini (nella versione dei Green Jelly, si sappia!), questa storia inizia con

C'era una volta...

...inizia infatti quando un giorno, in palestra, il mio amico Mattia, parlando di cibo (mentre facciamo esercizi, è il nostro argomento di conversazione preferito!) mi racconta di essere stato spronato in famiglia a sostituirli con un biscotto più leggero tipo gli Abbracci (che per i genitori sono una sorta di nirvana della biscotteria) e di aver scoperto che questi ultimi possiedono un quantitativo di calorie maggiore rispetto ai nostri simpatici e cioccolatosi biscottini!

Ovvio che quest'affermazione ha scatenato in me la curiosità di dottore in scienze e tecnologie alimentari quale sono e così sono andata direttamente alla fonte a controllare. 100g di PandiStelle versione biscotto registrano 486kcal: un bel quantitativo, se paragonato ai 424 dei CuoridiMela, d'accordo...ma si registra un pareggio con gli Incontri, un ce-la-battiamo-ai-rigori contro i 483 delle Macine e una vittoria netta contro i citati Abbracci, che arrivano a 494!!

Quindi, sempre per citare Mattia, potete strafogarvi di PandiStelle, perché sono dietetici!!!! ;)))

Sempre che non li utilizziate (immersi nel latte - o nel caffelatte, per una "sferzata di energia", semmai vi rendeste conto che il resto di questa ricetta non sia sufficiente) come base a strato per una torta che prevede anche panna montata e nutella!!

Per quanto mi riguarda, li preferisco "in purezza", immersi nel latte caldo...o nel cappuccino...o nel latte all'Ovomaltina al massimo, tò.

Però ho anch'io le mie perversioni: hai presente le confezioni natalizie, quelle nelle quali i biscotti sono di forme differenti e hanno un buchino per poterli anche appendere all'albero???...ecco: durante le vacanze io li devo mangiare appaiati, prendendo con la punta delle dita due biscotti simili, avendo ovviamente l'accortezza di lasciare le stelle all'esterno!!!

Lo so, sono fuori di testa, ma io sono quella che mangia i Ferrero Rocher a strati... e di questo ti racconterò un'altra volta, forse...

Ps: Ovviamente ringrazio per l'ispirazione e la collaborazione nella stesura di quest'articolo l'eminente dottor Corradini Mattia

 

 

Biscotti al limone, zafferano e cedro candito

 

 Accendi il forno a 180°C.

 Sciogli 1 bustina di zafferano nel succo di 1 limone. Grattugia la scorza.

 In una ciotola, mescola 100g di burro morbido e 50g di zucchero; quando sono montati a crema aggiungi 1 uovo, la scorza, 100g di cedro candito, 200g di farina e il succo.

 Crea i mucchietti sulla cartaforno e inforna per 15-20'.

 

 Io adoro il limone e adoro i canditi, quindi questi morbidissimi biscotti per me sono stati un vero comfort food. Aggiungici una domenica di fine gennaio piuttosto freddolosa e la maratona di "Big bang theory" in tv e direi che siamo arrivati alla mia idea di "pomeriggio invernale perfetto" :)

 

 

 

 

Coinquilin* di mangioscrivo