Product placement: attenzione, nel post sono inseriti marchi. Non è per venderli, ma perché non ne posso fare a meno, quindi, se li producete e per caso vi leggete citati sappiate che vi amo tutti...voi e i vostri dolcetti.

 Adoro le barrette...le adoro.

Da piccola, ogni volta che passavo davanti al tabaccaio, entravo e ne uscivo minimo con un Raider (poi diventato Twix) e un Kinder Cereali.

 Se avevo più soldi, allora anche un Bounty (al cocco) o uno Snickers (alle arachidi)...il Marrs no, perché, sebbene adori il caramello,  mi si appiccicava sempre ai denti (per cui quando, qualche anno fa, ho visto la Parodi panarlo e friggerlo mi è venuta la carie all'istante e mi sono immaginata un effetto tipo "ho in bocca del mastice a presa rapida").

 Ora ne compro molte meno (soprattutto da quando ho calcolato quanto tapis roulant devo fare per smaltirle!), ma le barrette rimangono un debole, per cui ho anche pensato che potrei cucinarmele io (tanto bastano gli ingredienti giusti, una bella teglia, qualche accorgimento e il forno...e il bello è che si preparano, si tagliano e ne hai la scorta per un po'!!). Così sono andata a caccia di suggerimenti.

 Mi ispirano molto quelle di Antonella Clerici, con frollini al cacao, latte condensato zuccherato, gocce di cioccolato e farina di cocco, ma anche quelle di Donna Hay con arancia e mandorle. La formula cioccolato al latte (sciolto col burro), riso soffiato e confettini mi fa molto Nippon (adorabile pure quello...ce la fate ad aprire una confezione e non finirla??). Più salutari sono sicuramente quelle composte da uno strato di cereali (fiocchi d'avena con farina, noci, miele chiaro - leggermente scaldato in olio di semi di girasole), uno di albicocche secche (sobbollite con succo di mela) e un altro ai cereali. Mi piace anche il super misto: nocciole, corn flakes, riso soffiato, muesli, uvetta, burro, miele (o sciroppo d'acero) e farina.

 Ah ho già capito, devo provarle tutte!!! Intanto però metto mano alle Kellogg's o a quelle con caramello salato... buonissime||