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 "Voglia di rinascita"

 

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 La frutta fresca è buonissima, piena di vitamine, basilare per la nutrizione ecc.ecc. Però le pesche sciroppate della mia vicina di casa sono un vero paradiso: roba da mettermi davanti a un bel film, mangiarmele tutte e non lasciare nel vaso nemmeno una goccia di sciroppo!!!

 La sua ricetta consiste in questo: "Far bollire 1 litro d'acqua. Quando bolle, aggiungere 300g di zucchero. Lasciar di nuovo al caldo finché esso si scioglie, poi far raffreddare lentamente. Nel frattempo pelare, sbucciare e denocciolare le pesche. Metterle in un vaso a chiusura ermetica, aggiungere il liquido fino all'orlo e chiuderlo. Far scaldare a bagnomaria per 20 minuti".

 

Non fossi tanto golosa, le userei per una ricetta... Dolce: con caramello, amaretti al cacao e marsala, crema di mascarpone, lamponi sia in coulis sia freschi passati nel cioccolato fuso e poi nella granella di nocciole; nei bignè con panna montata; nella Pesca Melba. Salata: per arricchire la salsa barbecue; con cannella nell'arrosto di maiale.

Lo stesso potrei fare con le amarene. Col petto d'anatra arrosto. Col tomino. Fra gli strati, assieme a crema chantilly allo zabaione, crema pasticcera al lime e granelli di cioccolato, di una meringa. A millefoglie con waffel e formaggio quark. Nei canederli dolci, serviti con salsa al cioccolato fuso. Sulle frittelle allo zenzero, con cocco fresco. E, se proprio volessi portare in tavola una finesse, c'è la ricetta di Michele Cella, che dispone sul piatto mou alla birra, stracciatella di burrata di Andria, capperi sabbiati, amarene sciroppate, croque & beer, foglie di maggiorana.


O coi fichi: farciti di nocciole prima di aggiungere lo sciroppo. O con le albicocche: in coppetta con scorza di limone, vodka, crema di panna; meringate con mandorle e pistacchi. O con le pere: Andrea Mainardi serve fagiano in salmì con pera sciroppata al calvados; a me piacerebbero anche mescolate con robiola, gocce di cioccolato e zucchero a velo e coperte da un crumble alle nocciole. O con l'ananas, che caramella lo stinco di maiale o in purea, sulla crostata.


E poi si potrebbe sciroppare altra frutta, come il mango, le prugne o il pompelmo...e pure lo zenzero! Non c'è limite alla golosità...

Coinquilin* di mangioscrivo