"Fritta è buona anche una ciabatta": ho sentito dire.

E, sebbene io non ami questi detti popolari stavolta devo ammettere che è vero.

Ho recentemente gustato un buffet di fritti e, senza vedere l'interno, ho mangiato olive, formaggio, carne, cavolfiore, carote, carciofi, pesce, salvia, frutta e pure crema senza battere ciglio.

Per realizzare un fritto non unto è importante controllare la temperatura dell'olio: immergetevi il cibo solo quando è ben caldo, così attorno ad esso la pastella creerà una camicia protettiva che permetterà al vapore in essa contenuto di cuocerlo mentre la pastella diventa croccante. Il tempo dipende dalla temperatura: 1-2' se è a 200°C, 1-3' per 180°C, 3-5' per 170°C, 5-10' per 160°C; più caldo l'olio è e più il risultato sarà soddisfacente ma...siate veloci. Per sapere quando l'olio arriva alla temperatura usate il termometro o immergetevi uno stecchino: attorno ad esso dovranno formarsi delle bollicine.

La ricetta in fotografia sono i Fiori di zucca fritti. Una volta puliti 8 (privati di parte del fondo e dei pistilli), immergeteli nella pastella (200g farina, 300ml birra ghiacciata e un pizzico di sale, poi fatta riposare 15' in frigo) e friggeteli in olio. Se li volete più golosi, riempiteli di speck ed emmentaler.

   La seconda proposta è invece il Bacon fritto con mele. Piattino da Oktoberfest, direi. E, a parte questo, c'è anche il fatto che i quantitativi sono a piacimento, quindi dosatela secondo i vostri gusti. Ovviamente, birra come accompagnamento...e anche in questo caso qualità e quantità saranno a scelta vostra

In una padella antiaderente rosolate fette di bacon (io ho usato pancetta toscana in realtà) e di cipolle e di mele Golden (sbucciate, private del torsolo e tagliate a spicchi di mezzo cm di spessore): le prime devono arricciarsi ma non seccare, le altre cuocere fino ad ottenere un risultato "morbide ma non sfatte" (vanno girate continuamente perché non brucino). Spolverizzate di zucchero prima di spegnere il fuoco.